Cocconato

Cocconato

La storia

L’origine latina del nome deriva probabilmente da “cum conatu” per indicare lo sforzo con cui si raggiungeva l’impervia collina su cui sorge il paese. Secondo altri, deriverebbe da “cuccus”, riferito a ciò che termina in punta, come un monte o un colle.

Il clima mite afferisce a questa località il nome “La Riviera del Monferrato”, fondata probabilmente dai liguri. Certamente però, la storia di Cocconato si lega in modo indissolubile a quella dei suoi nobili: la casata dei conti Radicati. Fin dal X secolo, una volta ottenuto il feudo, essi furono capaci tramite abili alleanze, di renderlo uno stato autonomo che ebbe poteri di giurisdizione tra cui anche quello di coniare moneta su territori circostanti per ben 400 anni. Successivamente, Cocconato subì l’assoluto dominio dei Savoia.

Da vedere

  • Il palazzo comunale
  • La torre
  • La chiesa parrocchiale di santa maria della consolazione
  • La chiesa della santissima trinità
  • La chiesa di santa caterina da siena
  • La chiesa di san bartolomeo in cocconito
  • La chiesa di san defendente in vastapaglia
  • La peive – chiesa della madonna della neve
  • La madonnina – santuario della madonna delle grazie
  • La chiesa di san giovanni battista in cocconito
  • La chiesa dei santi pietro e paolo in tuffo
  • La cappella di san grato in tuffo
  • La chiesa di san martino in bonvino
  • La tettoia comunale di piazza giordano
  • L’antica farmacia
  • La cappella di san carlo borromeo
  • Il palazzo gromo (antico convento agostiniano )
  • Monumento il tempo
  • Il palazzo martelletti
  • La cappella di san sebastiano
  • La cappella di san rocco in cocconito
  • I piloni votivi

Eventi

  • Il palio degli asini – ultima domenica di settembre, quest’anno il 25 settembre – evento principale che ricorda il momento in cui, caricando botti d’acqua sui dorsi degli asini, gli abitanti di cocconato spensero l’incendio divampato nel castello del medioevo. Gli 8 borghi allestiscono il proprio corteo e ognuno prepara la squadra di corridori con l’asino che difenderà i colori.
  • Il borgo dei presepi: dall’8 dicembre al 12 gennaio. Cocconato diventa il Borgo dei Presepi con centinaia di opere dislocate nel paese per oltre un chilometro, con stelle comete che guidano il visitatore durante il percorso.
  • Camminata enogastronomica: inizio mese di giugno – escursione in sette tappe, tra sette vini, sette vigne e sette gusti, fra i magnifici paesaggi della “Riviera del Monferrato”. La camminata enogastronomica, su un percorso impegnativo ma adatto ad adulti, bambini, gruppi e famiglie, si snoda in un circuito di 13 chilometri tra Cocconato, Cocconito e Bonvino. Toccherà vigne, sentieri, strade in parte sterrate e in parte asfaltate. Il percorso comprende anche il Parco Botanico dell’Alberone, con il suo patrimonio naturale ottimamente conservato tra tanti esemplari di piante autoctone e varietà di fiori locali, e consentirà di scoprire la natura e le magnifiche vigne della zona insieme alle eccellenze di Cocconato.

  • Cocco…wine: dal 2 al 4 settembreUno degli appuntamenti enogastronomici più sfiziosi e frequentati in Piemonte è giunto quest’anno alla ventesima edizione.L’associazione Go Wine promuove e organizza l’evento d’intesa con il Comune di Cocconato e con il neonato Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato.
  • Cocco…cheese: metà maggio – Cocconato presenta i formaggi locali tra cui la robiola.
  • La fiera di san marco – 25 aprile – antica fiera con mercatini e degustazioni

Prodotto tipico

La robiola di Coconà, formaggio a pasta molle, è una delle specialità della Riviera del Monferrato, già famoso nel Seicento. Lo testimoniano alcune lettere di quel periodo conservate nell’Archivio storico comunale, con cui governatori, procuratori e alti funzionari ringraziano per le regalie di specialità locali, fra cui le robiole. Con l’omaggio di vino e robiole i cocconatesi riuscirono perfino ad evitare una guerra.

Cocconato 14023 Cocconato Piemonte
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